Napoli, 11 aprile 2011 – La Regione Campania restituirà all’unione europea i 720mila euro spesi in occasione del concerto di Elton John tenutosi l’11 settembre 2009, a Piazza del Plebiscito, durante la festa di Piedigrotta. Allora la cifra record sborsata per il baronetto londinese fu oggetto di numerose polemiche, conclusesi oggi con la promessa del presidente Stefano Caldoro di non utilizzare per quel compenso i fondi dell’Europa. A sollevare la questione, era stato l’esposto del leghista Mario Borghezio che mesi fa aveva chiesto alla Commissione europea di verificare se una parte del compenso dell’artista derivasse dai loro fondi. Dall’Ept di Napoli la risposta alle denunce del leghista fu che le polemiche politiche avevano l’unico intento di relegare Napoli all’immagine dei rifiuti, precisando che Elton John era costato 600mila euro più Iva, pagati con fondi europei vincolati alla promozione del territorio, con un ritorno economico che era stato notevole. Secondo la Commissione, però, il concerto di Elton John «era un progetto a breve durata ed effimero che non rientrava nel programma operativo Ue che si rivolge a investimenti a lungo termine». La Regione è dunque stata invitata a detrarre dai 2,25 milioni di euro del fondo di sviluppo regionale i 720 mila euro utilizzati per il cachet dell’artista. Soldi che saranno però tolti al Comune di Napoli, promotore dell’evento «contestato». L’importo, confermano dal commissariato dell’unione per le politiche regionali, sarà dedotto dalla prossima domanda di finanziamenti e quel denaro potrà essere usato per altri progetti.
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